L’edificio è di origine duecentesca, come dimostra il muro in mattoni e tufo; la chiave di volta dell’arco di accesso raffigura lo stemma della famiglia Capuleti, un cappello da pellegrino. Il balconcino che dà sul cortile è, nella tradizione, quello da cui Giulietta si affacciava per sentire i versi d’amore del suo Romeo. Sempre nel cortile si trova la statua in bronzo di Giulietta, realizzata da Nereo Costantini nel 1968.
La casa è visitabile anche all’interno, dov’è stata ricostruita una tipica dimore signorile veneta del XIV secolo: il restauro degli affreschi originali dona eleganza e fa risaltare i mobili austeri in legno scuro. Tra questi, uno scrittoio dove è possibile scrivere dei messaggi d’amore a Giulietta e imbucarli nella vicina cassetta delle lettere; oggi ne esiste anche la versione multimediale, con uno schermo touchscreen.
Avviso per tutti gli estimatori del famosissimo Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli: in una sala è possibile vedere il letto originale utilizzato nella versione cinematografica, insieme ai disegni e ai costumi del film.
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